lunedì 22 dicembre 2014

ALIMENTAZIONE: Anche al supermercato si può trovare del cibo

Un po' di tempo fa ho trovato su Youtube il video tratto da "Report", in cui prof. Franco Berrino spiega che cosa comprare e che cosa evitare al supermercato. Ad un certo punto il prof. Berrino dice: "Anche al supermercato possiamo trovare del cibo"... La prima reazione è: Ma come "anche"?! Ma se noi andiamo al supermercato proprio per compare il cibo!? Allora che cos'è che compriamo? Questa frase mi ha fatto molto riflettere...


Pensiamoci bene: che tipo di prodotti troviamo al supermercato? Che cosa troviamo tra le offerte, nei volantini che in qualche modo riescono sempre ad arrivare a casa nostra? Biscotti, merende, cibi in scatola, latte a lunga conservazione, affettati e formaggi, bibite zuccherate o alcoliche, patatine, carne confezionata (vari spinacini, hamburger, wurstel ecc.), qualche triste insalata in busta... ah, e anche pasta, riso e farine ovviamente raffinati... 

Tutti questi prodotti possono senz'altro saziarci, ma possiamo davvero definirli "cibo"? Che valore nutrizionale hanno le merendine? Quali vitamine possono fornirci le sottilette? Quali minerali troviamo nei wurstel? E soprattutto che cosa contengono veramente i cibi confezionati? Che cosa si nasconde dietro "coloranti naturali" o "aromi naturali"? Che cosa sono gli svariati "E..."? E che cosa c'è nei wurstel che contengono 40% di carne?  FACCIAMOCI DELLE DOMANDE!

Una volta ho letto su greenme.it un articolo su alcuni additivi di origine animale (molto naturali) e ho scoperto che esiste perfino un colorante (naturale!) ricavato dalla cocciniglia! Sì, sì, intendo proprio quel simpatico insetto bianco che cerchiamo di allontanare dagli agrumi e altre piante. Magari lo troviamo nello yogurt alla frutta o nelle caramelle per bambini! E c'è sicuramente di peggio... Per questo la cosa più importante è LEGGERE SEMPRE LE ETICHETTE. 

Quando compriamo un maglione prima controlliamo quanta lana o acrilico contiene, giusto? Dobbiamo fare la stessa cosa con il cibo! Perché dedichiamo tanto tempo e attenzione per scegliere un vestito, invece quando siamo al supermercato buttiamo nel carrello la prima cosa che capita senza sapere che cosa mangeremo?

Seguiamo il consiglio del prof. Berrino:


Image courtesy of SOMMAI at FreeDigitalPhotos.net

Già che ci siamo facciamo anche un'altra riflessione sui prodotti confezionati. I nostri supermercati sono pieni di prodotti diversi, di diversi marchi e prezzi, quindi ci immaginiamo che comprando un "prodotto di marca" paghiamo di più, perché riceviamo qualcosa di più, giusto? Beh, temo che non sia proprio così. O anzi, sì, riceviamo di più, più pubblicità, più simpatici spot con attori famosi, più confezioni con bei disegni... Forse non è proprio quel "di più" che intendevamo... Rendiamoci conto che spesso il prodotto di marca e non di marca viene prodotto nella stessa fabbrica, con gli stessi ingredienti, quindi di diverso c'è solo il marchio. 

Appunto, il marchio... I marchi avranno anche dei nomi diversi, ma in fondo c'è una decina di aziende che gestiscono il mercato alimentare. Una decina di multinazionali che decidono che cosa compriamo e mangiamo tutti i giorni... Su questo argomento anche La Repubblica ha pubblicato un articolo proprio la settimana scorsa.

In conclusione, dobbiamo decidere noi che cosa e dove comprare. Non permettiamo che sia la pubblicità o l'offerta al supermercato a decidere che cosa mangiamo.

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